Masterizzare con Linux Da Shell
Ovvero…. Come masterizare un cd senza buttarne due…
– …ogni riferimento ad altri O.S. e’ puramente casuale 😀 … –
Allora, iniziamo… come premessa, suppongo ci sia gia’ un sistema Linux installato e configurato a dovere.
Questo “manuale” da’ la base per masterizzare da console i propri cd, per un software grafico consiglio k3b per chi una kde oppure gnomebaker per ghi usa gnome . Cosa ci serve ?
1) Un masterizzatore installato
2) L’emulazione ide-scsi installata e abilitata [EDIT: Con i nuovi kernel non è piu necessaria ]
3) Un po di pazienza all’inizio
Allora, come software useremo
- dd Per creare immagini di dischi e cd-rom
- mkisofs Per creare immagini da cartelle, file presenti sul disco
- cdrecord Per masterizzare fisicamente il cd
- sox Per convertire file *.wav per i cd audio
Per installare i programmi, a seconda della distibuzione usata, si puo fare:
apt-get install dd mkisofs cdrecord sox ( Debian/Ubuntu)
rpm -Uvh Nome_Pacchetto ( Red Hat et simili )
emerge -av app-cdr/cdrkit media-sound/sox ( Gentoo )
[ Bastano questi 2 in quanto cdrecord e mkisofs vengono entrambi forniti da cdrkit, e dd viene fornito da coreutils]
fatto cio’, abbiamo tutto cio che ci occorre…..
Ora, lavorando da root eseguiamo
cdrecord --scanbus
Dovremmo ottenere un output simile al seguente
AMD64 ~ # cdrecord --scanbus scsibus1000: 1000,0,0 100000) * 1000,1,0 100001) * 1000,2,0 100002) 'LITE-ON ' 'DVDRW SOHW-1633S' 'BRS6' Removable CD-ROM 1000,3,0 100003) * 1000,4,0 100004) * 1000,5,0 100005) * 1000,6,0 100006) * 1000,7,0 100007) *
Questo output ci fa’ capire che il device e’ visto su 1,2,0 ( nel mio caso, ovvero /dev/hdc )
1,0,0 => Primary Master 1,1,0 => Secondary Master 1,2,0 => Primary Slave 1,3,0 => Secondary Slave
se otteniamo una schermata simile a questa possiamo continuare, altrimenti
occorrera’ controllare i permessi agli eseguibili e l’emulazione ide-scsi.
COPIA DI UN CD
Allora, per copiare un cd in modo identico procediamo nel seguente modo:
- Creiamo un immagine del cd da copiare
- Scriviamo quest’immagine
Semplice, vero ? 😀
Allora, inseriamo il cdrom e senza montarlo creiamo l’immagine usando dd.
La sintassi e’ dd if=SORGENTE of=DESTINAZIONE
ad esempio : dd if=/dev/hdc of=Immgine.iso
A processo troveremo in ./ un file chiamato Immagine.iso di dimensione uguale a quella del cd.
Possiamo verificare che l’immagine sia corretta montandola in loop su una cartella…
Per fare cio’ bisogna avere il modulo loop compilato.
Verifica immagine :
Creiamo una cartella temporanea :
mkdir /tmp/test
Montiamo l’immagine in loop :
mount -o loop Immagine.iso /tmp/test/
Controlliamo l’immagine :
cd /tmp/test; ls
Usciamo dalla cartella :
cd ../
Smontiamo l’immagine :
umount test/
Eliminiamo la cartella :
rmdir test
Per masterizzarla usiamo cdrecord. cdrecord ha moltissime opzioni… le basi sono queste, le altre le lascio a voi:
- -eject Espelle il cd alla fine del processo
- -speed=X Scrittura a velocita’ X
- -v verbose
- -audio Cd audio ( trattati in seguito )
quindi avremmo una cosa del tipo:
cdrecord dev=1,2,0 -v -eject speed=X Immagine.iso
cdrecord dev=/dev/hdc -v -eject speed=X Immagine.iso
Aspettiamo…. e il cd verra’ espulso in automatico….
Semplice, vero ?
Crazione Cd Audio
Allora, dopo averci procuraro i files ogg/wav/mp3 o qualunque altro formato, ci viene in aiuto sox….
Come tutti ben sappiamo i cd audio sono cd a 44100 e 2 canali….
usiamo sox…
sox INPUT_FILE -r 44100 -c 2 OUTPUT_FILE.wav
questo comando crea un file di nome OUTPUT_FILE.wav a 44100Hz e stereo, pronto per essere masterizzato.
Se (ad esempio) abbiamo una cartella con dentro i nostri file *.ogg pronti per essere masterizzati, per convertirli tutti, basta fare una cosa del tipo:
for i in `ls *.ogg`; do sox $i -r 44100 -c 2 $i.wav; done;
Per masterizzare fisicamente il cd diamo il comando nella cartella dove abbiamo SOLO i files *.wav che volgiamo masterizzare
cdrecord dev=0,0,0 speed=8 -v -eject -pad defpregap=0 defpregap=0 fs=33M driveropts=burnproof -audio *.wav
cdrecord dev=/dev/hdc speed=48 -v -eject -pad driveropts=burnproof -audio *.wav